Nei primi quattro mesi dell’anno, nel settore privato, si registra un saldo – tra assunzioni e cessazioni di +559 mila, superiore a quello del 2016 (+390 mila) e del 2015 (499 mila). A crescere sono i contratti a tempo determinato (+415.000), inclusi gli stagionali e i contratti di somministrazione.
Le assunzioni, sempre riferite solo ai datori di lavoro privati, nei mesi di gennaio – aprile 2017 sono state 2.129.000, +17,5 per cento rispetto a gennaio – aprile 2016.
Sul Libretto Famiglia vige ancora silenzio, mentre per quanto riguarda PrestO sono trapelate alcune anticipazioni sull’utilizzo e su cosa è permesso e vietato fare: è vietato l’utilizzo per i committenti che hanno alle proprie dipendenze più di cinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato, per lavorazioni in appalto di opere o servizi; per le imprese edili e simili.
L’Inps inoltrerà una circolare il 30 giugno per illustrare le nuove procedure e varerà il 10 luglio la piattaforma telematica che non consentirà, a questo riguardo, l’insorgenza di abusi o di rapporti lavorativi irregolari.
Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato sono state 122.000, con una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2016 (-2,4%). In particolare sono cresciute le assunzioni a tempo determinato nei comparti del commercio, turismo e ristorazione (+47,5%) e delle attività immobiliari (+43,6%).
Negli stessi settori, si è registrata anche una crescita delle assunzioni in apprendistato (+46,9 per cento attività immobiliari, +35,8 per cento nel commercio, turismo e ristorazione).