E’ il comune di Basiglio, in provincia di Milano (nel cui territorio c’è il quartiere residenziale Milano 3), il comune italiano con la maggior concentrazione di “paperoni” d’Italia. Qui 392 contribuenti su 5.130, ovvero il 7,6%, dichiarano redditi lordi superiori a 120.000 euro l’anno.
Ad affermarlo una ricerca condotta sulle dichiarazioni dei redditi 2016, relative all’anno 2015, di Uhy Italy, network che raggruppa società di consulenza fiscale, revisione e consulenza sul lavoro.
Gli italiani che dichiarano redditi più alti, sopra i 120.000 euro annui, vivono nella ricca provincia del Nord. Al secondo posto dopo Basiglio c’è Cusago, sempre in provincia di Milano, dove la quota dei super-contribuenti raggiunge il 4,8%, seguito da Pecetto Torinese con il 4%. E tra le prime dieci città più ricche per tenore di vita troviamo anche Luvinate (Va) con il 3,9%, Pino Torinese (To), con il 3,9%, Torre D’Isola (Pv) al 3,8%, Segrate (Mi) al 3,5%, Gallate Lombardo (Va) al 3,5%, Portofino (Ge) al 3,5% e Gavazzana (Al) al 3,4%.
Fra i capoluoghi di Regione primeggia Milano, dove i maxi-contribuenti sono 30.316 su oltre 971.000, ovvero circa il 3,1%. Al secondo posto, Roma con l’1,7% di contribuenti oltre i 120.000 euro annui lordi. Seguono Bologna (1,7%), Firenze (1,5%) e Torino (1,2%). Agli ultimi posti Campobasso (0,5%), Catanzaro (0,6%) e Potenza (0,6%). In tutta Italia sono circa 277.000 su oltre 40 milioni (0,7%), i contribuenti che dichiarano redditi oltre 120.000 euro annui.