Il primario della clinica di infettivologia dell’ospedale di Varese, il professor Paolo Grossi ha confermato un recente aumento dei casi di contagio di HIV soprattutto tra i giovani omosessuali, parlando di superficialità nei rapporti.
I giovani di oggi sembrano essere arretrati di almeno venticinque anni rispetto ai rapporti. A sottolinearlo è anche l’esperto, il quale sostiene che nel 2017, la sensibilizzazione a riguardo della malattia trasmissibile sessualmente è pari a zero.
Per questo motivo, lo specialista sottolinea l’importanza dei rapporti protetti e della prevenzione.
Nel suo studio arriva almeno un paziente a settimana e, aggiunge, “La cosa davvero allarmante è che arrivano con la malattia conclamata, scoperta per caso andando a indagare altri sintomi”.
Le vittime sono per lo più giovani, mentre la regione Lombardia appare come la più colpita, 20.000 contagi, 4.000 nuovi casi l’anno.
La prevenzione dunque diventa fondamentale, nelle famiglie, nelle scuole, nella società.