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Arrivano i cani in corsia per i malati di Sla. “ConFido: quattro zampe in corsia”: è questo il nome del primo progetto scientifico di Terapia Assistita con il cane, in grado di dare benefici fisici e psicologici ai pazienti affetti da Sla e da malattie neuromuscolari.

Il progetto è stato messo in campo dal Centro clinico NeMo di Arenzano (Genova), nato da un’idea di Mondovicino outlet Village, in collaborazione con la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus. Protagonisti dell’iniziativa due cani da pastore svizzeri bianchi che si sono trasformati in terapisti, adattandosi alla vita di reparto entrando in palestra e diventando parte di un equipe medica completa vera e propria.

Nei primi quattro mesi del progetto sono stati coinvolti 50 pazienti, 25 dei quali sottoposti a 170 sedute di Terapia Assistita mentre gli altri pazienti sono stati coinvolti come ‘gruppo di controllo’ per consentire la valutazione dell’efficacia.

Ebbene si sono visti i primi risvolti positivi. “Il trattamento terapeutico di base è lo stesso – spiega Manuela Vignolo, responsabile del progetto – ma cambia l’impatto emotivo del paziente, la collaborazione e la motivazione e anche il risultato: a livello di stabilità ed equilibrio, abbiamo visto un sensibile miglioramento rispetto al gruppo di controllo. A questo si aggiunge un miglioramento di ansia e depressione nei pazienti ricoverati”.