Il Dipartimento di Radiologia dell’ospedale regionale di Torrette si è munito della Tac più potente al mondo, la Somatom Force della Siemens, mai prima d’ora era stata installata in Italia in una struttura sanitaria pubblica.
Questa nuova apparecchiatura porterà notevoli vantaggi. Anche perché è adatta a tutti i pazienti. L’unica ad essere dotata di due tubi radiogeni che ruotando ad altissima velocità emettono fasci di radiazioni a energie differenti in grado di analizzare ogni singolo dettaglio in un’unica scansione, tutti tessuti del corpo umano, dall’osso al grasso.
Con questa apparecchiatura si possono effettuare scansioni dell’intero torace in meno di un secondo e senza apnea, cardio Tac a qualsiasi battito in soli 0,3 secondi, Tac Total Body in meno di 5 secondi e meno di uno per i pazienti bambini. La macchina consente di diminuire in maniera consistente la dose radiogena assunta dal paziente, che generalmente è rilevante e in alcuni casi ne limita gli impieghi.
Tale macchina permette infatti, la riduzione della quantità dell’uso del mezzo di contrasto somministrato, diminuendo le criticità per i pazienti con insufficienza renale o ipersensibilità alla sostanza. «Una rivoluzione tecnologica, ma anche culturale e organizzativa – afferma il vicedirettore del Dipartimento, Andrea Giovagnoni -. Che modificherà profondamente i modi di agire nel reparto e nell’ospedale. Oltre il 40% delle radiografie tradizionali potrà essere sostituito da Tac».
Tra circa tre mesi, inoltre, all’ospedale di Torrette arriverà anche un ‘ulteriore apparecchiatura, la Revolution della General Electric, esclusivamente per il pronto soccorso.