E’ la prima volta che è stato coltivato in vitro un abbozzo di muscolo scheletrico partendo dalle cellule della pelle riprogrammate. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communications.
Un traguardo molto importante per la scienza, e non solo, grazie alle staminali pluripotenti indotte da cellule ancora ‘bambine’ alla loro estrema versatilità, gli scienziati hanno scoperto che sono riuscite a dare origine a diversi tipi di tessuti.
Un ‘muscolo in provetta’ che potrebbe essere usato come modello per lo studio di malattie come la distrofia muscolare di Duchenne.
I ricercatori della Duke University, coordinati da Nenad Bursac, sono partiti da cellule adulte della pelle riportando indietro le lancette degli orologi, e decidendo di riprogrammarle facendole tornare staminali.
Successivamente, le hanno poi coltivate dando loro le istruzioni per trasformarsi in fibre muscolari.