Non ci saranno più sorprese sul prezzo finale quando si acquista online né ‘commissioni’ extra quando si paga in un negozio con carta di credito o di debito, anche spendendo cifre molto basse. Grazie alla nuova direttiva che regola i servizi di pagamenti (PSD 2) in Europa, che entra in vigore da ieri, i consumatori europei risparmieranno fino a 500 milioni di euro all’anno.
La prima direttiva di questo tipo è del 2007, fu pensata per favorire l’ingresso nel mercato di altri attori, per non lasciare il terreno dei pagamenti soltanto alle banche e alle carte di credito. Negli ultimi anni si sono sempre più diffusi nuovi metodi di pagamento: da sistemi Paypal (che per ha acquisito una licenza bancaria) alle app di mobile payment, come Apple Pay e Samsung Pay, e in Italia anche Satispay. Fanno parte della cosiddetta Fintech, la tecnologia applicata ai servizi finanziari, area che vale sempre di più ma che finora non stata mai regolata.
Gli Stati membri hanno chiesto una revisione della direttiva del 2007, che includesse i nuovi servizi. La maggiore novità della PSD 2, quella con l’impatto più consistente per i cittadini, è il divieto di costi extra sui pagamenti con carta come avveniva nel caso delle compagnie aeree.