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Caterina Balivo

è la protagonista del video realizzato da Fondazione Telethon per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una diagnosi precoce e sul diritto allo screening neonatale esteso (vedi link qui sotto).

La nota conduttrice, il cui nome risulta anche tra le web influencer più quotate grazie alla sua attività sui social network, con la sua sensibilità di neo mamma, nel video sottolinea l’importanza per tutti i bambini appena nati di effettuare lo screening neonatale esteso per aumentare l’efficacia di un intervento tempestivo, oltre che la necessità per i nuovi genitori di essere informati sul proprio diritto di poterne fare richiesta. Anche l’Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie (AISMME), da sempre impegnata su questo fronte, ha avviato una campagna nazionale di sensibilizzazione.

“Lo screening neonatale esteso rappresenta uno dei progressi più importanti dal punto di vista della medicina preventiva: molti errori congeniti del metabolismo infatti, se non diagnosticati subito, possono portare a gravi danni clinici anche neurologici – osserva Giancarlo la Marca, presidente della Società italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie e lo screening neonatale e membro del Centro nazionale di coordinamento sugli screening. – Riconoscere tempestivamente nel neonato queste malattie non permette di eliminare la patologia, ma di neutralizzarne le conseguenze, impedendole molto spesso di generare danni. Nella maggioranza dei casi il neonato infatti non ha sintomi nelle prime ore di vita e, dunque, grazie allo screening neonatale esteso oggi siamo in grado di identificare oltre 40 malattie metaboliche rare, riuscendo con tempestività a evitare eventuali gravi complicazioni”.

Oggi in Italia lo screening neonatale esteso, relativo cioè a più di 40 malattie metaboliche, è un diritto di tutti i neonati. La legge 167 del 2016 lo prevede per tutti i bambini, che siano nati in un ospedale pubblico, in un centro privato o a casa, senza alcun costo per le famiglie, visto che è stato inserito nei nuovi Livelli essenziali di assistenza, entrati in vigore lo scorso anno.

Vedi video campagna con Caterina Balivo