Il colesterolo, soprattutto se cattivo, è un valore da tenere sempre sotto controllo e al di sotto di determinati limiti, grazie ad una corretta alimentazione e, in certi casi, anche grazie all’ausilio di un’adeguata terapia farmacologica. Un team di ricercatori dell’Università Federico II di Napoli ha però sperimentato una via genetica estremamente innovativa che potrebbe debellare il colesterolo cattivo con una semplice puntura, da fare una volta nel corso di tutta la vita. I primi esperimenti sono stati eseguiti con successo su topi di laboratorio cosicché gli scienziati potranno ora avviare una sperimentazione sugli umani nei prossimi 5 anni.
Una sorta di vaccino a cui i ricercatori sono pervenuti utilizzando un virus comune, reso innocuo e sfruttato come ‘navicella’ in grado di trasportare un gene chimerico realizzato in laboratorio, in grado di permettere la produzione di una proteina capace di rimuovere il colesterolo LDL che circola nel sangue. Il virus creato è inoffensivo e così ottenuto verrà iniettato per via intramuscolare, al fine di sfruttare il muscolo come una sorta di bioreattore; in tal modo sarà possibile produrre grandi quantità della proteina terapeutica, che sarà poi in grado di entrare in circolo per catturare il colesterolo e portarlo nelle cellule per lo smaltimento.