Secondo una recente Rapporto Osservasalute, in Italia si muore meno per tumori e malattie croniche ma solo dove la prevenzione viene fatta bene funziona, ed è al Nord.
Al Sud, invece, la situazione e praticamente all’opposto: il tasso di mortalità per queste patologie è maggiore di una percentuale che va dal 5 al 28%. La Campania a detenere la maglia nera.
A sottolinearlo è il direttore scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla salute delle regioni italiane, Alessandro Solipaca, in occasione della presentazione del Rapporto Osservasalute.
Mentre il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Walter Ricciardi, sottolinea “E’ evidente il fallimento del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), anche nella sua ultima versione federalista, nel ridurre le differenze di spesa e della performance fra le regioni italiane”. “Si tratta di differenze inique perché non ‘naturali’, ma frutto di scelte politiche e gestionali”. Sottolinea ancora lo specialista “auspicabile – afferma – che si intervenga al più presto partendo da un riequilibrio del riparto del Fondo Sanitario Nazionale, non basato sui bisogni teorici desumibili solo dalla struttura demografica delle Regioni, ma sui reali bisogni di salute, così come è urgente un recupero di qualità gestionale e operativa del sistema, troppo deficitarie nelle regioni del Mezzogiorno, come ampiamente evidenziato nel nuovo Rapporto Osservasalute”.