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Sono tre, i casi di morbillo registrati in pochi giorni tra le corsie dell’ospedale Galliera. A essere stati interessati sono una dottoressa e un infermiere del pronto soccorso, oltre a una operatrice sanitaria del reparto di maternità. E mentre i vertici della Asl 3 hanno avviato la procedura di vaccinazione per i familiari dei sanitari e i colleghi che hanno lavorato a stretto contatto con queste persone, nelle ultime settimane, l’ospedale Galliera ha avviato un’indagine epidemiologica sui casi segnalati. Sulla vicenda l’attenzione di Asl 3 è molto alta. Si teme un ‘epidemia come accaduto, a inizio anno, all’ospedale di Sanremo.

«La copertura vaccinale della popolazione, in questi tempi, non è ottimale – ha spiegato Giuliano Lo Pinto, direttore sanitario del Galliera – Già da tempo abbiamo avviato un’opera di prevenzione a tappeto, per individuare il personale non vaccinato e proporgli la vaccinazione. Un’attenzione particolare soprattutto per chi lavora nei reparti più delicati, come il pronto soccorso, la rianimazione e ostetricia».

Due casi registrati al Galliera negli ultimi giorni, riguardano proprio il personale del pronto soccorso. Uno invece si è registrato tra le corsie di neonatologia. Tutti sono stati segnalati negli ultimi giorni, il primo martedì scorso, gli altri due venerdì e ieri. E ci sarebbe un quarto caso, risalente a 20 giorni fa, sul quale sono in corso accertamenti. «Non crediamo, comunque- ha proseguito Lo Pinto – che ci sia una relazione tra i diversi casi».