Si chiama Mycoplasma Genitalium il super-batterio che allarma l’Inghilterra. Uno dei più piccoli al mondo, ma che potrebbe diventare anche il prossimo della sua categoria resistente agli antibiotici, se non trattato correttamente.
Si trasmetterebbe per via sessuale, non sempre si manifesterebbe con sintomi ma potrebbe provocare serie infiammazioni pelviche e agli organi riproduttivi, nonché infertilità in molte donne.
Si stima infatti che questo batterio colpisca l’1-2% della popolazione, e che non sempre sia di facile identificazione, essendo molto simile alla clamidia.
Nelle nuove linee guida si raccomanda di fare una diagnosi ai pazienti con il test per il mycoplasma genitalium, di trattarlo correttamente e successivamente accertarsi che sia stato curato, onde evitare un’emergenza pubblica, che possa estendersi a dismisura tra tutta la popolazione adulta e i più giovani.