Il Premio Fondazione Il Campiello 2018 è stato assegnato quest’anno a Marta Morazzoni. La scrittrice milanese ritirerà il riconoscimento alla carriera in occasione della finale della 56^ edizione del Premio Campiello, in programma sabato 15 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia.
Matteo Zoppas, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, ha dichiarato: “Siamo onorati che Marta Morazzoni abbia accettato questo nostro riconoscimento; il nostro vuole essere un omaggio ad un’autrice che ha assunto un ruolo di rilievo nella letteratura italiana degli ultimi decenni. Già vincitrice di due Premi Selezione Campiello nel 1988 e nel 1992, nonché del Premio Campiello nel 1997, Marta Morazzoni si è sempre contraddistinta per le caratteristiche originali di una scrittura stilisticamente tesa, sorvegliata e introspettiva. Attraverso la consegna di questo premio vogliamo ringraziarla simbolicamente per il suo grande e apprezzato lavoro.”
Chi è Marta Morazzoni?
La sua prima raccolta di racconti (“La ragazza col turbante”, 1986) ebbe un clamoroso successo di critica e di pubblico. La stessa sorte tocco’ a quasi tutti gli altri suoi libri. Un cenno a parte per “L’invenzione della verità” (1988, premio Selezione Campiello), “Casa materna” (1992, premio Selezione Campiello), “Il caso Courrier” (1997, premio Campiello) e il recente “Il fuoco di Jeanne” (2014). Fin dall’inizio è emersa un’analisi psicologica dei personaggi drappeggiata attorno a vicende apparentemente secondarie, anche in illustri contesti storici, e destinate tuttavia a manifestarsi irrimediabili.