E’ in drammatico aumento il numero dei casi di sifilide tra i neonati americani: registrati dal 2013 a oggi.
Sono infatti raddoppiati e hanno raggiunto il numero più alto da 20 anni a questa parte. “Quando la sifilide viene trasmessa al feto può risultare in un aborto spontaneo, nella morte immediata del neonato o porta a problemi di salute gravi sia fisici che mentali”, ha osservato Jonathan Mermin, direttore di dipartimento dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie.
“E’ terribile se si pensa che basterebbe un test alla madre per scoprire se ha la sifilide ed un trattamento conseguente”.
Secondo i Cdc, circa il 40% dei bambini nati con la sifilide, vengono partoriti già morti per l’infezione. Le probabilità che il virus vengano passate dalla madre infetta al nascituro, sono dell’80%. Nel 2017 i casi riportati negli Usa di neonati con sifilide sono stati 917, nel 2013 erano 362.
L’aumento della sifilide in generale negli Stati Uniti supera l’incremento di altre malattie a trasmissione sessuale.