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Una tragedia che poteva anche essere evitata, quella accaduta ieri notte prima del live del trapper Sfera Ebbasta a Corinaldo, in provincia di Ancona. Sei persone, 5 minorenni ed una mamma, hanno perso la vita alla ”Lanterna Azzurra”, discoteca del paese dove si sarebbe dovuto tenere il concerto. Le vittime sono rimaste schiacciate dal fuggi fuggi generale della folla dopo che qualcuno aveva spruzzato nell’aria spray urticante al peperoncino. Tantissimi anche i feriti anche gravi o in pericolo di vita.

Oreste Capocasa, questore di Ancona, ai microfoni di RaiNews24 ha dichiarato che 13 feriti sono ricoverati in codice rosso, 12 in codice giallo e ben 45 in codice verde.

“Dai primi accertamenti abbiamo verificato che sono stati venduti dalla discoteca più biglietti di quanti il locale potesse contenere”. Dice il comandante provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza parlando della tragedia.

Le sei vittime della tragedia sono una donna del 1979 e due giovani del 2004 provenienti da Senigallia, un ragazzo di Ancona nato nel 2002 e una ragazza e un giovane entrambi di Fano, nati nel 2003.

Il panico si è diffuso tra mezzanotte e l’una, prima dell’inizio del concerto. Alcuni dei feriti ricoverati all’ospedale di Torrette hanno raccontato di avere sentito un odore acre e di essersi precipitati verso una delle porte di emergenza, trovandola sbarrata. Questa circostanza però è stata poi smentita. Alcuni buttafuori gli avrebbero detto di tornare verso l’interno del locale, ma a quel punto la calca si sarebbe deviata di lato verso un muretto, dove avrebbe ceduto una balaustra provocando la caduta di decine di persone: quelli finiti sotto agli altri sono morti schiacciati.