Il Centrodestra vince le elezioni regionali in Abruzzo, con un boom della Lega superiore alle previsioni. Sostanziale tenuta del Centrosinistra come coalizione (non bene il Pd come partito) e risultato nettamente deludente per i 5 Stelle. E’ la sintesi di quanto accaduto alle elezioni regionali in Abruzzo.
L’Abruzzo è ora la settimana regione italiana controllata dal Centrodestra insieme al vicino Molise, alle regioni del Nord (Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia) e Sicilia.
Marco Marsilio è il nuovo governatore, una vittoria schiacciante per il Centrodestra il cui candidato ottiene quasi il 48,02% dei voti.
A seguire Giovanni Legnini (Centrosinistra allargato) molto distanziato, il 31,45%.
Poco sopra il 20%, con il 20,05%, il candidato pentastellato Sara Marcozzi.
Nel dettaglio: la Lega di Matteo Salvini diventa il primo partito in Abruzzo con il 26% delle preferenze (i più ottimisti del Carroccio parlavano alla vigilia del 25). Vero e proprio balzo in avanti rispetto alle Politiche quando aveva ottenuto il 13,8%. M5S in caduta libera dal 39,85% del 4 marzo 2018 al 18% circa. Il Pd scende dal 13,82% al 12% circa. Forza Italia sotto il 10% e rispetto alle Politiche (14,44%) perdendo circa cinque punti. Bene Fratelli d’Italia, oltre il 5%, leggermente in crescita sulle elezioni del 4 marzo (5,03%).