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La maculopatia secca: detta anche maculopatia atrofica, si verifica a causa dell’assottigliamento progressivo della retina centrale. I capillari non vengono nutriti a sufficienza, perdono la loro efficienza e si atrofizzano in seguito alla morte delle cellule fotosensibili. Una condizione fisiologica, che determina l’insorgenza di una cicatrice sulla macula, che le conferisce il tipico aspetto a “carta geografica”.

Finora per la maculopatia secca non c’era alcuna cura se non la prevenzione con uno stile di vita sano, equilibrato, attività fisica regolare. O mediante l’assunzione di antiossidanti, integratori di vitamina A ed E, sali minerali (selenio, zinco e rame) per combattere la formazione di radicali liberi, bloccando così anche l’ischemia del tessuto retinico maculare, impedendone la morte dovuta alla riduzione di sangue nella retina.

E’ in arrivo però, forse presto anche in Italia, una nuova terapia genica dall’Inghilterra, presentata attraverso la emittente radio televisiva BBC. Sviluppata dalla Gyroscope Therapeutics che potrebbe arrestare la progressione della maculopatia secca.

La nuova terapia si chiama GT005 e si inietta sotto la retina. Un virus è in grado di modificare i geni delle cellule dell’epitelio pigmentato. Cellule che ritornano a funzionare bene in quanto viene bloccata la progressione della maculopatia secca. A differenza di quanto accade con la maculopatia umida in cui si devono ripetere tante volte le iniezioni all’interno dell’occhio la nuova terapia genica applicata alla maculopatia secca si potrebbe fare una una sola volta se risulterà essere efficace. Il risultato pertanto, ottenuto, durerà per sempre.

Lo studio scientifico sull’efficacia del GT005 si chiama FOCUS ed è partito a Gennaio scorso, con la prima sperimentazione. Si attende ora l’esito finale sui pazienti trattati.