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La ricerca italiana è sul podio del 55/o Congresso mondiale della Società americana di oncologia clinica (Asco), il maggiore appuntamento del settore, in corso a Chicago dal 31 maggio: otto, quest’anno, i giovani ricercatori italiani ai quali verrà attribuito il prestigioso premio Merit Award per la rilevanza dei loro studi. Tra i premiati il trentunenne Daniele Rossini, dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, che riceve il riconoscimento per il terzo anno consecutivo.

“Per me è un’enorme soddisfazione – afferma Rossini all’ANSA – soprattutto perché il nostro studio, frutto di un lavoro di squadra, evidenzia dei risultati immediatamente applicabili ai pazienti, portando dunque ad un miglioramento concreto della vita dei malati”. Il lavoro, che sarà presentato all’Asco, segna un passo in avanti nella lotta contro il cancro al colon retto, la seconda forma tumorale più diffusa in Italia, con 51.300 nuovi casi ogni anno.

“Abbiamo dimostrato – spiega ancora il giovane ricercatore – che somministrare la chemioterapia in prima linea, ovvero a pazienti con malattia metastatica e che non hanno mai effettuato una chemio, utilizzando contemporaneamente tutte le molecole disponibili e che prima venivano somministrate per stadi successivi, è la miglior strategia in termini di sopravvivenza, facendo registrare in media un periodo di un anno libero da progressione della malattia”.

“Il ‘mix’ chemioterapico – prosegue Rossini – si è rivelato essere ulteriormente efficace se riproposto per altre due volte dopo una nuova progressione del tumore. Per questo motivo, stiamo facendo importanti passi avanti verso la stabilizzazione e cronicizzazione di questo tipo di cancro, finora tra i più aggressivi al mondo”. Una ricerca per la quale Rossini – premiato negli anni scorsi sempre per le sue ricerche su questo tipo di tumore – riceverà il Merit Award, assieme ad altre due giovani ricercatrici dello stesso team: Gemma Zucchelli e Federica Marmorino. Il “mio obiettivo – afferma Rossini – è proseguire il mio lavoro in Italia. Spero di riuscirci”.

Ed è sempre per innovative ricerche fatte sul cancro al colon retto riceveranno il premio anche Alessandra Calegari e Brunella Di Stefano, della Fondazione Policlinico universitario Gemelli-Università Cattolica.