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I capperi non si possono mangiare così come si trovano in natura. Devono essere prima fatti essiccare all’ombra e dopo essere marinati con sale insieme ad aceto e olio. Quelli sotto sale andrebbero sciacquati prima sotto l’acqua e poi consumati in cucina.

I capperi sono ricchi di vitamine A, C e K, sali minerali (potassio, magnesio, sodio, calcio e fosforo), e fibre naturali. Hanno un apporto calorico molto basso, solo di circa 23 calorie per 100 grammi, sono degli ottimi antiossidanti, in quanto contengono in abbondanza sostanze benefiche e anche abbronzanti come betacarotene, flavonoidi, quercetina, rutina e kaempferolo che conferiscono importanti proprietà antitumorali e antinfiammatorie.

Sono perfetti per dare sapore a piatti: pasta, rustici, insalate, pesce, verdure, carne, consentendo di evitare l’aggiunta di altro sale. I capperi migliori sono quelli sotto sale, da preferire a quelli in salamoia o con l’aggiunta di olio, da dissalare accuratamente prima dell’uso.

Rafforzano il sistema immunitario

I capperi, non tutti sanno, favoriscono l’attività dei fagociti, le cellule del sistema immunitario che “mangiano” altri microrganismi. Ottimo quindi aggiungere con regolarità qualche cappero ai nostri piatti tutto l’anno. Non solo ci evitiamo l’aggiunta di sale, ma potenziamo anche il nostro sistema immunitario.

Aiutano la digestione e a perdere chili in eccesso

Aggiungere capperi ai nostri piatti, oltre a dare maggior sapore, ci aiutano anche nella digestione, per il loro alto contenuto di sostanze stimolanti.

Aiutano a tenere a bada glicemia e colesterolo

I capperi aiutano a tenere a bada glicemia e colesterolo, in quanto ricchi di rutina che contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, con conseguenti benefici sul sistema cardiovascolare. Contemporaneamente contengono alcune sostanze che riducono i livelli di zuccheri nel sangue.

Sono un ottimo antistaminico naturale

I capperi contenendo la rutina funzionano anche come un antistaminico naturale. La rutina, in essi contenuta, è in grado di controllare l’attività dei mastociti, cellule coinvolte nei processi infiammatori e nelle reazioni allergiche.

Molto idratanti, ottimi in questa stagione

Sono ideali per chi abbia la pelle secca e sono in grado di aiutare la pelle stressata dal sole. Con impacchi che li contengono, i capperi riducono anche il rossore da esposizione solare e gli eritemi causati da una lunga esposizione al sole.

Contro reumatismi e disturbi infiammatori

Nell’antichità i capperi erano usati contro i disturbi infiammatori, tra cui anche i reumatismi. Tutto questo grazie alle grandi quantità di quercetina e di vitamina E. L’olio essenziale estratto dai fiori e dalle foglie della pianta ne è particolarmente ricco. La quercetina rallenta il processo d’invecchiamento delle cellule e favorisce il rilassamento dei vasi sanguigni, aiutandoli a rimanere elastici.

E ancora, proteggono le articolazioni, proteggono le parete dei vasi arteriosi (emorroidi e vene varicose), hanno effetto anticancerogeno e riducono l’insorgenza dell’aterosclerosi.