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Tenere gli occhi fissi sullo schermo dello smartphone o del tablet per troppe ore al giorno fa male alla salute, alla vista, soprattutto dei più piccoli, parola di esperto. Le raccomandazioni arrivano in particolare nel periodo estivo, quando i bambini e i ragazzi sono a casa, in vacanze, lontani da scuola e compiti, impegni giornalieri.

In estate «è sempre opportuno cercare di non prolungare l’osservazione per vicino facendo delle pause che non possono essere smettere di usare il computer e prendere il cellulare o viceversa. La pausa deve consistere in una messa a riposo del sistema accomodativo (che essendo un sistema basato su muscoli è inevitabilmente destinato all’affaticamento) mediante lo spostamento della nostra osservazione a distanze superiori almeno a 3 metri (ancora meglio 6) come ad esempio – spiega Pasquale Troiano, primario di oculistica dell’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba a Como – guardare fuori da una finestra».

Tra le patologie della vista che possono subentrare c’è anche la astenopia. Una sindrome caratterizzata da sintomi variegati che non si presentano sempre allo stesso modo in tutti i soggetti, ma che tra tutti comporta anche irritabilità agli occhi e cefalea.

L”uso prolungato di smartphone e tablet nei bambini e negli adolescenti, è responsabile della miopizzazione dell’occhio, che è una modifica irreversibile e progressiva della vista. Negli ultimi 10 anni si sta assistendo infatti ad una vera e propria epidemia di miopia, conclude l’esperto, la cui causa principale è l’enorme aumento dell’impegno visivo prolungato da vicino.

Attenzione allora, concentrate i vostri figli su altri giochi, sport, passeggiate, visite turistiche, relax.