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Il Senato ha votato questa mattina le mozioni sulla Tav. Quella del Movimento 5 Stelle, contraria all’opera, è stata bocciata con 181 no e 110 sì. Approvati invece tutti i documenti favorevoli alla Torino-Lione. Ma il capogruppo del Carroccio Massimiliano Romeo avverte l’alleato di governo: “Diremo sì a tutte le mozioni pro Tav, anche quella del Pd”, premette. E poi affonda il colpo: “La mozione M5s impegna il parlamento e non il governo, ma la questione politica resta. Se fate parte del governo dovete essere a favore della Tav. Se votate no ci saranno conseguenze”. “È crisi?”, è la domanda per Romeo alla fine della seduta: “Sono valutazioni che fa Salvini”, è la risposta. Il ministro M5S Danilo Toninelli – sempre più nel mirino del ministro dell’Interno – dice: “Ho votato no, vado avanti sereno”.

Sia Luigi Di Maio che Matteo Salvini sono andati via senza parlare. Il leader del Pd, Nicola Zingaretti: “Il governo non ha più la maggioranza, Conte vada al Quirinale”.

I 5 stelle da parte loro gridano all’inciucio, spiegando che “La cosa più assurda è che la Lega li sostiene dopo che il Pd ha presentato una mozione di sfiducia contro Salvini. Aprite gli occhi!”, scrive il Movimento su Facebook. Poi, in aula, il capogruppo Stefano Patuanelli dice: “La cosa surreale è dimenticarsi che questa è una repubblica parlamentare, non un premierato”. Come sottolineare che la mozione impegna solo le Camere, senza avere conseguenze sull’interno governo.