Spread the love

“La stagione influenzale in termini di stime colpirà circa 6 milioni di persone”, a spiegarlo è Fabrizio Pregliasco, virologo, Direttore scientifico di Osservatorio Influenza, ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario I.R.C.C.S. Istituto Ortopedico Galeazzi. Secondo previsioni, da qui a poco la nuova stagione influenzale vedrà protagonisti virus più ‘insidiosi’ rispetto agli anni passati. Per questo motivo – spiega ancora il virologo – “è importante prepararsi all’inverno proteggendosi con il vaccino anti-influenzale». «Purtroppo ancora oggi è necessario fare informazione per educare la popolazione, soprattutto le categorie a rischio, a ricorrere alla vaccinazione».

La campagna vaccinale inizia proprio in questo periodo, precisamente verso la metà di ottobre e dura fino alla fine di dicembre. «Le domande arrivate in questi anni al sito Osservatorio Influenza evidenziano ancora il bisogno di spiegare in cosa consiste il vaccino, perché è opportuno eseguirlo, come gestire persone che sono fragili già a causa di altre malattie», spiega Pregliasco. Secondo i dati diffusi dell’Osservatorio Influenza, sono in circolazione due nuove varianti dei virus, H3N2 – H1N1. In particolare l’H1N1 nella fascia d’età pediatrica e l’H3N2, nella popolazione anziana, possono sviluppare forme influenzali particolarmente impegnative per l’organismo con scarse difese immunitarie e provocare un rischio maggiore di complicanze. Gli altri virus in circolazione sono B/Colorado e A/Kansas, già noti ai ricercatori perché si sono diffusi nelle precedenti stagioni. Un servizio utile e gratuito per tutti si trova sul sito di Osservatorio Influenza (qui) nella pagina “esperto on-line” in cui i medici che aderiscono all’iniziativa rispondono alle domande dando preziosi consigli su come affrontare la stagione influenzale.

Ma come e dove si fa il vaccino?
La vaccinazione antinfluenzale può essere effettuata gratuitamente dal 15 ottobre al 31 dicembre. Basta prendere appuntamento dal proprio medico di base o recarsi presso le strutture sanitarie di compentenza della propria città. Eccetto per i bambini che vengono sottoposti per la prima volta alla vaccinazione (fino ai 9 anni in cui è opportuna una seconda dose di richiamo), per tutto il resto della popolazione una sola dose di vaccino è in grado di garantire un’adeguata immunizzazione per tutta la stagione.