Dopo cinque anni di lavori e un investimento di oltre 6 milioni di euro riapre al pubblico il Museo dell’Opera del Duomo di Pisa, completamente ristrutturato e riallestito. L’Opera della Primaziale Pisana ha ritenuto necessario dare un nuovo volto a questo museo, inaugurato 33 anni fa, con un percorso affidato a studiosi e restauratori guidati dal professor Marco Collareta e un suggestivo allestimento di cui si sono occupati gli studi di architettura di Adolfo Natalini e di Magni&Guicciardini, coordinati dall’ingegner Giuseppe Bentivoglio.
“Il nuovo allestimento – spiega il presidente dell’Opera della Primaziale Pisana, Pierfrancesco Pacini – non tiene più solo conto di un pubblico di studiosi e di appassionati, ma si presta ad una più facile e appassionante lettura, in linea con i più moderni standard di fruizione museale”.
Il Museo raccoglie e conserva al suo interno capolavori e memorie provenienti da monumenti della Piazza del Duomo a partire dal XII secolo, opere di volta in volta sostituite o con altre più ‘attuali’ o con copie. Il museo racconta non solo la storia di ogni singola opera, ma dell’intera piazza e della sua straordinaria genesi. Per veicolare queste informazioni, le opere sono state ‘contestualizzate’ mediante allestimenti che evocano il luogo, la collocazione e le atmosfere originarie.
Il Museo dell’Opera del Duomo si sviluppa su 3000 mq interni, disposti su due livelli, e su una porzione del porticato esterno. Le 380 opere esposte sono suddivise in 26 sezioni (25 sale interne, oltre all’esterno). Un apposito apparato didascalico e postazioni multimediali realizzate dal laboratorio Percro della Scuola Sant’Anna di Pisa, diretto dal prof. Massimo Bergamasco, facilitano la lettura del percorso espositivo. Per rendere più fluido il percorso, è stato realizzato un nuovo scalone che collega il piano terra al piano primo. Anche lo spazio antistante l’ingresso principale è stato ridisegnato seguendo il tracciato viario esistente ed è stato dotato di una rampa in modo da renderlo completamente accessibile.
Chiude il museo il chiostro che si affaccia sul Campanile e che conserva al piano terra le statue raffiguranti la Madonna con Bambino, gli Evangelisti e i Profeti scolpiti da Giovanni Pisano per il Battistero inseriti in un nuovo allestimento il cui obbiettivo è quello di ‘riprendere’ la suggestione offerta dalle trifore del monumento dove sono ora conservate le copie. Il museo è dotato di un bar/caffetteria che si affaccia sulla Piazza nella parte superiore del chiostro, di un moderno book-shop allestito all’ingresso, e di un nuovissimo riallestito Auditorium dotato di nuovi impianti audiovisivi e di nuovi corpi illuminanti.
Durante il mese di novembre ogni martedì alle ore 10.30 e alle ore 17.30 sarà possibile prenotare una visita guidata gratuita. Per usufruire del servizio è necessario prenotarsi via email all’indirizzo mod@opapisa.it.