Medicine con codice saranno date direttamente in farmacia. «Ho firmato un’ordinanza per la dematerializzazione delle ricette mediche, con l’attribuzione di un codice; i cittadini non dovranno più andare da un medico di base, ma avranno un codice in farmacia per ritirare i farmaci». Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile del 19 marzo 2020.
«Dobbiamo fare di tutto per limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del coronavirus. Puntiamo con forza sulla ricetta medica via email o con messaggio sul telefono. Un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale». Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, commenta la firma, in queste ore, da parte del Capo Dipartimento della Protezione Civile di un’ordinanza che consente ai cittadini di ottenere dal proprio medico il ‘Numero di ricetta elettronica’ senza più la necessità di ritirare fisicamente, e portare in farmacia, il promemoria cartaceo. Si tratta di un’ulteriore misura – riporta una nota del ministero – che viene incontro alla necessità di limitare la circolazione dei cittadini e di arrestare i contagi del nuovo coronavirus. «Al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore – si legge nell’ordinanza – l’assistito può chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del Numero di Ricetta Elettronica».