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Il contatto con la natura ha un vero e proprio effetto calmante, agendo sull’abbassamento del livello dello stress. Respirare all’aria fresca favorisce al fisico un vero e proprio riposo e la capacità di poter assorbire maggior energia. Ecco allora i 5 sport outdoor associati a obiettivi specifici, per beneficiarne per il corpo e la mente:

1. Meditazione: rigenerarsi
Il mindfulness, ci fa assumere una posizione comoda una volta che si è cercato un luogo tranquillo. Come per ogni pratica, è bene imparare ad allenarsi gradualmente… Iniziare con micro sessioni da 5 minuti, per poi arrivare a 10, 15, 30 minuti, fino a un’ora e oltre. L’ideale è “lavorare” quotidianamente, meglio ancora se sempre alla stessa ora. Con la meditazione, l’umore e il fisico guadagneranno concentrazione, calma, riduzione degli stati di ansia e “riconversione” con il proprio intuito.

2. Viyasa Yoga: elasticità
Prima di apprestarsi agli esercizi è utile sintonizzarsi sulla filosofia che prescindere dal giudizio di sé. Fondamentale connettere respiro e movimento, non predisporsi alla ricerca della performance, ma concentrarsi solo ed esclusivamente sull’osservazione del proprio atteggiamento nelle posture (respiro e pensieri) e cercare la comodità nella “scomodità”, ovvero consentire al corpo di adattarsi alla posizione. Lo scopo è quello di effettuare una meditazione in movimento e vivere la pratica come una metafora della vita. In questo caso non si conteggiano le ripetizioni, ma i numeri di respiri. La durata per la quale rimanere nella stessa postura. Per ottenere maggiori benefici, è fondamentale essere regolari più che frequenti e praticare ogni volta che se ne ha la possibilità. Meglio però, una volta a settimana sempre piuttosto che tre volte a settimana per un mese per poi fermarsi e riprendere dopo tempo.
3. Cross Training: endurance
E’ un’attività composta da movimenti funzionali e complementari, il Cross Training è una disciplina caratterizzata dall’elevata intensità durante tutto il wod (acronimo di Workout of the day, cioè l’allenamento del giorno). Il corpo durante le sessioni viene preparato a forza, resistenza, mobilità, ginnastica, pesistica, dallo spingere al remare, dal correre al sollevare.
Dopo di ciò ci si sente più rilassati senza dover suddividere i gruppi muscolari per giorni della settimana.
4. GAG: tonificazione
L’attività coinvolge gambe, addominali e glutei per 50 minuti circa, ai quali aggiungere 10 di recupero, alternando squat, affondi, skip e plank. È consigliato mantenere un ritmo di allenamento di 2 o 3 volte alla settimana. Benché non esista un momento migliore, si suggerisce di fissare la sessione nella propria agenda mattutina. La parte inferiore del corpo è rassodata e traggono benefici anche le capacità cardiache e respiratorie.
5. Training autogeno: consapevolezza
Si può iniziare con esercizi che interessino il respiro di pancia. È sufficiente assumere una posizione comoda, ignorare i rumori esterni, inspirare e immettere aria nella pancia, mentre espirando svuotare lentamente. Una buona indicazione è inspirare ed espirare per almeno 5 volte in modo lento e profondo. Al fine di massimizzarne i benefici chiudere visualizzando un’immagine personale positiva e rasserenante e praticare quotidianamente, di mattina, così da aiutare animo, mente e corpo a ridurre rabbia e stress.
6. Corsa e passo veloce: semplicità
Per chi ha difficoltà con gli esercizi sopra indicati, può sempre concedersi una corsa o una passeggiata a passo veloce al mattino presto o al calar del sole.