La chiusura anticipata alle 18 della ristorazione, con il crollo delle attività di bar, gelaterie, pasticcerie, trattorie, ristoranti e pizzerie ha un effetto negativo a cascata su tutto il settore agroalimentare nazionale, con una perdita di fatturato di oltre un miliardo per le mancate vendite di cibo e bevande nel solo mese di applicazione delle misure di contenimento.
È quanto emerge da una analisi condotta dalla Coldiretti, in riferimento al varo del Dpcm annunciato oggi, che taglia anche pause pranzo a causa dello smart working.