Si tratta di un vero e proprio assalto a parrucchieri, barbieri e centri estetici che dalla prossima settimana dovranno di nuovo restare chiusi a causa del lookdown e delle zone ‘rosse’. Telefoni bollenti per prendere appuntamenti ma anche per chiedere informazioni e capire quanto durerà per loro lo stop.
Tinta, messa in piega o taglio, ma anche unghie, soprattutto ricostruzioni, e cerette sono i servizi più richiesti, soprattutto dalle donne.
Qualcuno approfitterà anche della possibilità di aprire la domenica. Un aumento delle richieste c’è stato anche nei centri storici delle principali città, anche se più contenuto. “Qui nel centro di Roma – spiega una dipendente – sono tutti in smart working, da ieri sono aumentati gli appuntamenti. Ma siamo lontani dai fine settimana d’oro dell’era precovid”. Secondo Confartigiano Roma nella Capitale l’aumento delle prenotazioni è stato quantificato in un 30%.