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L’estate è alle porte, e come aumenta in noi la sete aumenta anche nelle piante.

Attenzione, però, ci sono dei consigli da mettere in atto, degli errori da non fare.

Vediamo quali sono…

Punto primo, se una pianta ha bisogno di essere innaffiata, potrebbe presentare un afflosciamento delle sommità, fiori raggrinziti o foglie arricciate. Se non siete sicure di vedere alcuni dei sintomi precedenti, provate allora a tastare il terreno: con le dita, penetrando nello strato di terriccio e verificandone l’umidità: da qui potete poi facilmente rendervi conto se la pianta è ancora in grado di trarre nutrimento e beneficio da dove si trova.

In commercio esistono diversi tipi di kit di irrigazione dotati di tubi di plastica flessibili a cui è possibile installare un’ampia selezione di lance e pistole per effettuare nebulizzazioni o interventi di irrigazione mirati. A volte, questi impianti si attaccano direttamente a un rubinetto, così da occupare poco spazio e poter essere riposti alla fine della stagione estiva. Si tratta di kit molto personalizzabili ed economici, perfetti per chi ha un giardino bisognoso di molte cure ed attenzioni.

Se non avete un impianto di irrigazione, è bene che le piante ricevano acqua almeno una o due volte al giorno, specialmente se ci stiamo riferendo ad aree soleggiate del giardino o del balcone, come nel caso di gerani.

In quest’ultimo caso non solo è necessario programmare delle bagnature frequenti, ma prediligere anche piante adatte alle zone soleggiate e vasi con cassetta a riserva d’acqua, in maniera da poter aiutare le nostre piante a dissetarsi a getto continuo.

Quando il caldo sarà più forte, sarà opportuno una maggiore attenzione per l’innaffiatura. Magari con un getto lento che permetta all’acqua di penetrare in profondità nel terriccio e dissetare le radici in modo graduale.

È consigliato innaffiare le piante, nel periodo estate, con abbondante acqua mattino e sera, o solo la sera nel caso in cui non si disponga di tempo a sufficienza per entrambe le procedure. Innaffiamo il giardino al tramonto, quando il sole è meno intenso, così da evitare che l’acqua faccia bruciare le foglie e i fiori.

Se siete via per alcuni giorni, incaricate qualche parente, o inserite delle bottiglie d’acqua nelle vostre piante.