Dall’entrata in vigore dell’obbligo del Green pass, chi non ha ancora ricevuto almeno una dose di vaccino o non è già guarito dall’infezione, deve sottoporsi a tampone per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti e per accedere a eventi sportivi, spettacoli, cinema, concerti, palestre, piscine, centri termali, fiere, congressi, bingo e sale giochi.
Dopo che la norma è stata approvata in Consiglio dei ministri lo scorso 22 luglio, si erano levate polemiche sui costi che i cittadini avrebbero dovuto sostenere per sottoporsi più volte al tampone. Governo, associazioni di categoria delle farmacie, strutture sanitarie private e luoghi turistici hanno introdotto alcune iniziative per arginare in parte il problema.
Il Commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, d’intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza, ha siglato due protocolli per garantire la somministrazione di test antigenici a prezzo calmierato. I protocolli si applicheranno presso le farmacie e presso le strutture sanitarie private, autorizzate o accreditate con il Servizio sanitario nazionale e autorizzate dalle Regioni e Province autonome.
Test antigenici rapidi al prezzo di 8 euro per i minori tra i 12 e i 18 anni e di 15 euro per gli over 18.