Oltre 23 milioni di italiani hanno scelto per le proprie vacanze estive di rimanere in Italia per i propri momenti di relax. E di escursione.
Ammirare le bellezze della nostra fantastica penisola. E delle isole italiane.
Tra borghi e coste, storia, arte e cultura, c’è veramente l’imbarazzo della scelta.
In molti hanno deciso di restare dietro casa. Sei milioni in più rispetto allo scorso anno e cinque in più dei 18 milioni dell’anno precedente.
L’indagine in questione è stata condotta da Cna Turismo e Commercio ed evidenzia come si sia registrato un incremento nell’arrivo di turisti dall’estero, favorito anche dall’introduzione del green pass e di sei milioni di persone, cifra al di sopra di ogni aspettativa anche sei inferiore alle estati pre-pandemia.
I posti più frequenti scelti dagli italiani sono state le isole minori. Forse anche perché ritenute più sicure dal punto di vista del Covid. Tra queste spiccano senz’altro le isole Eolie, e Procida, prossima capitale italiana della cultura.
Seguono poi località di mare, montagna, terme, laghi, colline e borghi. Città d’arte, parzialmente rilanciate dagli stranieri, che soffrono di più gli effetti della pandemia.
Le strutture alberghiere hanno visto oltre 15 milioni di arrivi; quelle extra-alberghiere – bed&breakfast, agriturismi, ma anche campeggi – si parla di 8 milioni. Le mete più ambite, rimangono le località balneari che hanno segnato il tutto esaurito da ogni parte d’Italia.
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