Un evento sportivo benefico unico nel suo genere, contro le barriere del pregiudizio, quello di «WEmbrace Sport», annunciato dalla campionessa paralimpica Bebe Vio questa mattina in conferenza stampa, per sensibilizzare sulle diversità.
Dopo la standing ovation di ieri nell’aula di Strasburgo, la campionessa ha presentato oggi un nuovo progetto insieme a «art4sport Onlus», l’associazione fondata nel 2009 dai suoi genitori, che promuove la conoscenza e la pratica dello sport paralimpico in Italia e si occupa dello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico di bambini e ragazzi portatori di protesi agli arti.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione di campioni delle Nazionali Olimpiche competere contro i campioni di quelle Paralimpiche, per dimostrare al pubblico che non solo lo sport integrato è possibile, ma che è anche in grado di riuscire a mantenere la stessa professionalità e gli stessi livelli di competizione del mondo olimpico.
Due le squadre miste e quattro gli sport protagonisti: scherma, calcio, volley e basket, che daranno spettacolo all’Allianz Cloud di Milano il 25 ottobre. I biglietti sono già disponibili sul sito dedicato https://www.ticketmaster.it/artist/wembrace-sport-biglietti/1098143 L’accesso all’evento è gratuito per le persone con disabilità e a pagamento per gli accompagnatori.
Ieri al Parlamento Europeo Bebe Vio è stata accolta con queste parole in italiano da Ursula von der Leyen “Se sembra impossibile allora si può fare”. In aula durante il discorso sullo stato dell’Unione alla plenaria del Parlamento europeo.
“Molti di voi la conosceranno: è un’atleta che ha vinto la medaglia d’oro per l’Italia e quest’estate ha conquistato il mio cuore. Quello che però forse non sapete è che, soltanto ad aprile, le era stato detto che era in pericolo di vita. Ha subito un’operazione, ha lottato, si è ripresa. E appena 119 giorni dopo aver lasciato l’ospedale ha conquistato una medaglia alle Paralimpiadi. Onorevoli deputate e deputati, date il benvenuto assieme a me a Beatrice Vio. Così giovane, Bebe ha già dovuto affrontare molti ostacoli”.
“La sua storia è l’emblema di una rinascita contro ogni aspettativa. Di un successo raggiunto grazie al talento, alla tenacia e ad un’indefessa positività. È l’immagine della sua generazione: una leader e una sostenitrice delle cause in cui crede, che è riuscita a raggiungere tutto questo rimanendo fedele alla sua convinzione secondo cui, se sembra impossibile, allora si può fare”, ha aggiunto la leader dell’esecutivo Ue. “Questo è lo spirito dei fondatori dell’Europa e questo è lo spirito della prossima generazione dell’Europa. Facciamoci dunque ispirare da Bebe e da tutti i giovani che cambiano la nostra percezione di ciò che è possibile, che ci dimostrano che è possibile essere chi vogliamo essere. E che è possibile raggiungere tutto quello in cui crediamo”, ha concluso von der Leyen.
photo ufficio stampa Goigest