Sono quasi 1,4 milioni le imprese femminili in Italia, il 22,1% del totale; sette su dieci operano nel terziario, un quarto sono società di capitale e sono cresciute dell’1,6% negli ultimi 5 anni ma il Covid ne ha frenato l’andamento positivo tagliando nel 2021 le iscrizioni di nuove imprese, calate del 12,1% rispetto al 2019.
A dirlo è una recentissima indagine condotta sulle imprese femminili da parte del ‘Terziario Donna Confcommercio’ in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio ‘Guglielmo Tagliacarne’ e presentata a Bologna in occasione del convegno ‘L’impresa è donna’, primo di una serie di cinque incontri sul territorio.
In base ai numeri raccolti intervistando 800 imprese femminili e non femminili del settore terziario, le imprenditrici è emerso che sono attive, soprattutto quelle del commercio per il 23,5%, attività di alloggio e ristorazione (29,3%), noleggio, agenzie di viaggi e servizi di supporto alle imprese (26,5%).
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