La vitamina B12, o cobalamina, fa parte delle vitamine cosiddette idrosolubili, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. La vitamina B12 non subisce l’influsso del calore.
A che cosa serve la vitamina B12?
La vitamina B12 è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici – alla pari dell’acido folico coadiuva la sintesi del DNA e dell’RNA – e negli acidi grassi. Ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.
I sintomi più comuni di una carenza di vitamina B12 includono affaticamento, mal di testa e ulcere alla bocca.
Tuttavia, ci sono anche dei segnali che si manifestano sulla pelle che possono suggerire una carenza nei livelli di vitamina B12. Tra questi abbiamo senz’altro il NHS britannico che evidenzia la parestesia, un’alterazione della sensibilità degli arti o di altre parti del corpo.
Un tipico esempio di parestesia è il formicolio, che si manifesta con una sensazione di pizzicore alla pelle, come se si sentissero delle punture di spilli. Il sintomo si manifesta alle mani, gambe e ai piedi e nasce quando i livelli di B12 diminuiscono. Ciò significa anche che il corpo umano sta producendo meno mielina, una sostanza grassa che copre e protegge i nervi.
Altro sintomo della pelle che potrebbe segnalare che il tuo corpo ha bisogno di più B12 si manifesta quando la tua pelle assume un colore giallo pallido. Gli esperti attribuiscono questo effetto sull’impatto che una carenza di vitamina B12 ha sulla produzione di globuli rossi nel nostro organismo.
Altri sintomi comuni di una carenza di vitamina B12 sono:
– Abilità motorie deteriorate.
– Funzione cognitiva compromessa.
– Perdita della vista.
– Fiato corto.
– Perdita di appetito.
– Problemi di digestione.
Le principali fonti alimentari di B12 sono uova, pesci come salmone e tonno, latte e organi animali. Per chi non mangia carne o segue una dieta vegana, si consiglia l’assunzione di integratori oppure aggiungere alla propria dieta la soia, le noci, i legumi e i cereali integrali, altri elementi ricchi di vitamina B12.