San Patrignano rischia di dover chiudere interi settori a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi di energia e materie prime legato alla situazione internazionale. I costi delle utenze sono aumentati drammaticamente anche per la comunità di recupero da tossicodipendenze, che nei giorni scorsi ha ricevuto una bolletta di ben 730mila euro per il gas consumato nel solo mese di agosto.
Più di dieci volte la cifra della pagata per lo stesso periodo lo scorso anno, quando la bolletta era stata di appena 70mila euro.
E cosa succederà con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno?