Il tribunale di Verona ha dichiarato il fallimento della Paluani Spa, storica azienda dolciaria sita in Dossobuono, di proprietà della famiglia Campedelli. Fondata nel 1921, che per 100 anni ha prodotto pandori, panettoni e colombe ed è stata anche sponsor del Chievo Verona, società calcistica anch’essa fallita, sempre di proprietà della famiglia Campedelli. Paluani aveva un debito di circa 82 milioni di euro.
Attività produttive erano state cedute un anno fa, tutte alla Sperlari Spa, come riporta l’Arena, che fa capo al gruppo dolciario tedesco Katjes International. Quest’ultimo aveva partecipato a un’asta della sezione fallimentare e nel luglio 2022 era riuscito a entrare in possesso delle attività produttive in cambio di un assegno da 7,6 milioni di euro, giusto in tempo per organizzare la produzione in vista della campagna di Natale.
L’azienda dolciaria a quel punto ha deciso da una parte la Paluani 1921 acquisita da Sperlari doveva andare avanti con la produzione, mentre invece la Paluani Spa, detentrice degli immobili (in parte venduti), doveva imboccare la strada del procedimento di concordato fallimentare. Opzione che però non ha funzionato: la sentenza di fallimento con revoca della procedura di concordato è stata motivata contestando all’azienda una serie di criticità fra le quali, appunto, le scarse possibilità di poter riuscire a soddisfare i creditori. A fronte di un ammontare complessivo di quasi 82 milioni di euro richiesti, la somma che la Spa rendeva disponibile era inferiore a un milione. Con la dichiarazione di fallimento decisa dal tribunale sono stati nominati nuovi curatori per gestire la situazione dell’azienda.