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Botte e maltrattamenti ai danni di una donna, una sorella di anni 55 a Milano.

E’ stata salvata grazie agli agenti del Commissariato vicino, in zona Bisceglie, con un taser hanno immobilizzato il fratello della donna  dopo averle  fratturato anche lo zigomo alla sorella. Da anni infatti, la poverina,  subiva violenze e maltrattamenti in famiglia.

Secondo la ricostruzione fatta da  il quotidiano Il Giorno, l’uomo, Salvatore A., svolgeva  saltuari lavoretti e non contribuiva al mantenimento della famiglia, in casa nascondeva coltelli e aveva il vizio dell’alcol.

Ogni sera riempiva di botte e minacce di morte la sorella. Ai poliziotti che l’hanno salvata, la donna ha raccontato che erano anni e anni che subiva maltrattamenti che l’hanno anche portata, in più volte, a un “perdurante stato di frustazione e di sofferenza. Tanto da rendersi necessario il doversi rivolgere al Cps per continui consulti psichiatrici”. Il culmine era stato raggiunto pochi giorni fa, quando l’uomo, all’improvviso, l’aveva presa a bastonate mentre dormiva, massacrandole il viso di pugni e procurandole un taglio al braccio e al polso destro.

L’uomo è stato arrestato dagli agenti del commissariato con l’accusa grave di tentato omicidio. Nonostante si sia reso necessario l’utilizzo del taser da parte degli agenti per immobilizzarlo, Salvatore A. avrebbe continuato a insultare e a inveire contro la donna che adesso è ricoverata in ospedale con prognosi di venti giorni.

 

foto crediti abruzzo24ore