Un 33ene è stato arrestato per stalking nei confronti della sua ex fidanzata, stava cercando di acquistare dell’acido corrosivo.
L’uomo è finito in manette per aver portato avanti per oltre due mesi una “inquietante strategia di ossessivo controllo e logoramento psicologico” nei confronti della donna, inclusa l’intrusione nella sua abitazione e profili social.
Arrestato su ordinanza del gip Livio Cristofano che lo ha interrogato, ha ammesso quasi tutte le sue colpe e decine di episodi di stalking, tra cui anche un paio di ingressi nell’abitazione dell’ex compagna, quando lei non c’era. E ha spiegato di aver “perso completamente la testa” quando aveva deciso di lasciarlo.
Un “preoccupante” crescendo di ritorsioni e aggressioni al punto tale, da far ipotizzare l’uso di un potente “acido” per sfregiare l’ex fidanzata. Secondo l’accusa, il 33enne presenta “una personalità che appare sempre più fuori controllo”, in quanto incapace di accettare la fine della relazione. Per il momento la difesa non ha avanzato istanza di scarcerazione.