Spread the love

Freddo

e temperature anche inferiori alla media stagionale, gelate mattutine e qualche fiocco di neve anche a bassa quota in  pianura nel Nord Italia: la colpa è dell’arrivo di  una perturbazione atlantica nella settimana del Ponte dell’Immacolata ConcezioneDa oggi, lunedì 4 dicembre, la nuvolosità tenderà infatti ad aumentare sopratutto al Centro-Nord, con precipitazioni fin dal mattino su Liguria e Piemonte in estensione nel corso della giornata al resto del Nord, anche in Toscana e in Sardegna con locali  nevicate anche in pianura più probabili in Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia Romagna occidentale. Tra le città che potranno vedere i primi fiocchi di neve della stagione ci sono anche Torino Milano.

Da domani poi, martedì 5 dicembre, il peggioramento si estenderà anche al Centro-Sud: a causa dei contrasti tra diverse masse d’aria fredda (con mari ancora relativamente caldi), potrebbero verificarsi nubifragi con il rischio di locali allagamenti, specialmente sul versante tirrenico. Nel Nord Ovest sono previste ulteriori nevicate prima di un rapido miglioramento: le temperature scenderanno vertiginosamente con valori ben al di sotto dello zero durante la notte e le prime ore del mattino.

A partire dal mercoledì 6 Dicembre si prevede un  aumento delle temperature, ma sarà temporaneo, portando maggiore stabilità atmosferica, sebbene in un contesto climatico generalmente freddo su tutto il territorio italiano, con temperature al di sotto delle medie stagionali. Ma un repentino peggioramento si potrà assistere già nel weekend prossimo, del ponte dell’Immacolata, quando un minaccioso ciclone potrebbe colpire il Mediterraneo causando un pericoloso maltempo e tanta neve. Resta  ovviamente ancora molta incertezza circa l’esatta traiettoria e le aree geografiche più pesantemente coinvolte, ma nessuna regione dovrebbe essere risparmiata.