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Arredare casa, abbinando mobili antichi a quelli moderni, all’insegna di un arredamento “misto”, può rivelarsi senz’ombra di dubbio una scelta originale, creativa e vincente!

Ci sono alcuni aspetti di cui è bene tenere conto. Considerando anche quelle che sono le esigenze personali, e delle persone che vi abitano.

Ma le “regole” alla base di un arredamento che vada dal classico al moderno, vediamo quali sono:

  • scegliere uno stile preciso, per evitare di dover  creare troppa confusione. Se, per esempio, si sceglie un arredo contemporaneo, allora limitarsi  a inserire non più di due o tre mobili antichi;
  • prestare attenzione agli ingombri, evitando di accatastare mobili a casaccio. Al contrario, una buona distanza tra i mobili antichi e quelli moderni permetterà all’occhio di interpretarli con una prospettiva migliore;
  • attenersi alla stessa palette cromatica, evitando di mescolare colori che c’entrano poco l’uno con l’altro;
  • non esagerare con gli accessori. Un mobile antico è già bello di suo, non serve decorarlo con accessori inutili;
  • sbizzarrirti con i contrasti. E’ possibile valorizzare l’arredo un unico mobile in stile barocco. Ad esempio nel soggiorno di casa.

Alcuni esempi di abbinamento di mobili classici e moderni

Nella scelta dello stile di arredo di  casa, si potrebbe puntare su uno che sia  prevalentemente moderno, dedicando a qualche angolo particolare, una particolare attenzione.

Un armadio antico ad esempio, della nonna, della zia o della mamma, oppure un bel  comodino o como’, scrittoio antico, o addirittura una scarpiera, oppure un tavolino per il caffè, o anche un tavolo da cucina, o una libreria, vetrina, o divano.

Insomma in ogni stanza della casa, a proprio piacimento, può essere collocato qualche mobile, o oggetto di più antico.

A voi la scelta. Pochi pezzi per tutta la casa.

foto crediti pixabay