Una ragazza di sedici anni era andata ad una festa privata credendo di trovare solo qualche amico. E invece in quel locale di Ravenna c’erano una settantina di persone, tra cui anche il giovane che l’avrebbe poi stuprata.
Una denuncia in seguito alla quale un neomaggiorenne della città romagnola è stato indagato per violenza sessuale pluriaggravata.
Il Pm bolognese per i Minorenni Caterina Sallusti potrebbe presto interrogarlo. Ora però, secondo quanto riferito a ‘Il Resto del Carlino’ dalla madre della ragazza, la 16enne ha paura di incontrarlo in giro. Secondo quanto raccontato dai genitori della giovane, tutelati dall’avvocato Aldo Guerrini, la figlia era stata accompagnata dal padre a quella festa: l’uomo l’aveva lasciata lì verso le 22.30, tranquillizzato dal fatto che si trovasse assieme a ragazzini come lei.
La ragazza, dopo avere bevuto alcuni drink, era stata avvicinata da un giovane che lei non conosceva personalmente e sarebbe stata abusata nonostante gli avesse detto di fermarsi. Quella stessa notte, una volta rincasata intorno alle ore 3.30, grazie al passaggio della madre di un’amica, si era confidata al cellulare con l’ex fidanzatino: ed erano stati i genitori di quest’ultimo, dopo avere a loro volta raccolto la confidenza fatta al figlio, di avvertire i genitori della ragazza.
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