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I carabinieri del Ris di Parma sono tornati nella villetta di Traversetolo per nuovi scavi nel giardino dove sono stati rinvenuti prima un neonato senza vita il 9 agosto scorso, e un mese dopo altri resti su cui si stanno compiendo altre verifiche, ancora in corso a tutt’oggi.

Il sopralluogo è durato circa tre ore: presente, oltre agli inquirenti, uno specialista nominato per gli scavi, anche il legale della famiglia di Chiara, 22 anni, madre biologica del neonato trovato morto il 9 agosto, identificata tramite il Dna. La giovane è accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Mentre  genitori e un fratello minore, sono irreperibili da giorni.

Il bimbo fatto nascere con parto indotto il 7 agosto scorso, secondo i primi rilievi del caso, sarebbe nato vivo.

Sui resti del secondo corpicino, trovato successivamente ma risalente ad almeno un anno fa, sono in corso ancora degli accertamenti, per verifare la causa del decesso e il Dna per poter stabilire se sia figlio della donna e di un suo coetaneo padre del bambino trovato morto il 9 agosto scorso. E soprattutto capire come sia stato possibile che una gravidanza, o più gravidanze siano passate inosservate.

La donna non vive in una situazione di degrado.

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