Fondata da Nina Briance nel 2019, la piattaforma Cult Mia si definisce “la destinazione per lo shopping di lusso del futuro” e ha registrato una crescita a tre cifre dal suo partenza. L’estate scorsa è stata particolarmente positiva, infatti, con le vendite in netto aumento di oltre il 200% nel terzo trimestre. Nel 2023, il sito web avrebbe operato con “una produttività tre volte superiore rispetto ai marketplace rivali”.
I marchi distribuiti da essa sono ripartiti in quattro divisioni: Cult Eco (che rappresenta il 65% della selezione attuale), Cult Power, Cult Conscious e Cult Local. L’obiettivo dell’azienda è quello di poter offrire “una selezione di moda globale, unica e in edizione limitata, alla portata dei consumatori moderni, che possono fare acquisti in tutta tranquillità sapendo che tutti i prodotti e i marchi sono in linea con i valori che contano per loro”.
La piattaforma luxury Cult Mia che ha un tasso di esclusività del 40%, con oltre 350 marchi provenienti da 42 Paesi e una base clienti distribuita in 45 Paesi, oggi vanta anche dei nuovi azionisti, come nel caso, per l’appunto di H&M Group Ventures.
ph credit dal web