Johnny Depp
a Roma all’incontro ristretto tenuto in un albergo delal capitale, dove arriva con circa un’ora di ritardo dopo aver già dato forfait all’incontro ufficiale all’Auditorium delle 14 (si era parlato allora di un ritardo aereo), dice: “Mi sento un po’ un alter ego di Modigliani, ci ho messo tante cose mie in questo personaggio e ho scritto e riscritto la sceneggiatura tante volte. Proprio come lui ho poi toccato il fondo tante volte, ma poi ho sempre trovato una porticina che mi ha salvato”.
Depp parla del pittore livornese perché ha portato alla Festa di Roma, dove ha ricevuto l’altra sera il premio alla carriera, ‘Modì – Tre giorni sulle ali della follia’, ovvero le settantadue ore più turbolente della vita di Amedeo Modigliani (interpretato da Riccardo Scamarcio).
Un pittore che fugge dalla polizia a Parigi e pensa di abbandonare per sempre la capitale francese, mentre i suoi amici bohémien, tra cui Maurice Utrillo e Chaïm Soutine (Bruno Gouery e Ryan McParland) e la sua musa-amante, Beatrice Hastings (Antonia Desplat), lo convincono a restare. In questa crisi artistica ed esistenziale Modì chiede consiglio al mercante d’arte Léopold Zborowski (Stephen Graham) e incontra il collezionista d’arte Maurice Gangnat (Al Pacino). Nel cast troviamo anche Luisa Ranieri nei panni della cuoca e modella Rosalia Tobia.
Il film è la prima regia di Depp dal film del 1997 Il coraggioso, nonché il suo primo grande progetto dell’attore dopo la vittoria legale del 2022 su Amber Heard.
Secondo un comunicato stampa, “Modi” segue “la vita dell’artista italiano Amedeo Modigliani in un vortice di 48 ore, catturando una serie caotica di eventi attraverso le strade e i bar della Parigi devastata dalla guerra durante la Prima Guerra Mondiale. Il desiderio di Modi di porre fine alla sua carriera e lasciare la città viene respinto dai compagni bohémien. Il caos raggiunge un crescendo quando si trova di fronte a un collezionista che potrebbe cambiargli la vita”.
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