A Nole, in provincia di Torino, una bimba di pochi mesi è stata trovata morta nella propria abitazione. Le indagini sono in corso per capire quanto sia avvenuto.
Al momento non si esclude neanche la pista dell’infanticidio da parte della madre. Le forze di polizia sono state allertate dal papà, mentre la piccola sarebbe stata trovata morta nella vasca da bagno.
Ed è stato proprio il papà a tentare di rianimarla, rientrato dal lavoro alle ore 12.45, quando ha trovato la porta di casa chiusa a chiave dall’interno e nessuna risposta da parte della moglie. Entrato da una finestra, s’è trovato di fronte una scena orribile.
Un vero e proprio dramma.
La piccola era l’unica figlia della coppia, che ha circa trent’anni.
La madre era accanto, distesa e ferita ai polsi, all’addome e sul collo con un coltello da cucina. La donna si trova ora ricoverata all’ospedale Molinette di Torino, dopo il trasporto in elicottero: operata per suturare i tagli, è in buone condizioni e la sua prognosi non è riservata. Le indagini sono affidate ai carabinieri coordinati dalla pm della procura di Ivrea Elena Parato.
Da tempo la donna era in cura da uno psicologo. Problemi legati forse a una depressione post partum. Un appuntamento con il terapeuta era fissato anche nel pomeriggio, in cui forse ha tentato il suicidio.
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