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I medici del Xincai Maternity and Child Health Care Hospital, di Zhumadian, in Cina, sono stati costretti ad amputare la gamba di un neonato di soli quattro giorni dopo che un’infermiera ha lasciato un asciugacapelli acceso vicino al suo minuscolo arto per quasi due ore. Il piccolo, nato prematuramente di 36 settimane, ha subito gravissime ustioni ed è stato subito sottoposto all’intervento chirurgico.

Come documentano anche alcuni filmati delle telecamere a circuito chiuso, l’orribile incidente è avvenuto dopo che un’infermiera ha asciugato con il phon tre neonati che erano stati appena lavati.

Nel video, rilasciato dalla stazione televisiva cinese Henan Metropolitan News Channel, si vede il membro del personale che mette da parte l’asciugacapelli prima di allontanarsi. Nella stanza c’è anche un’altra infermiera che porta avanti altri compiti nella stanza, apparentemente inconsapevole di quello che sta accadendo. L’apparecchio soffia aria calda sulla gambina sinistra del bambino per ore. La pelle del bambino ha subito ustioni tali da rendere inevitabile l’amputazione della gamba.

Le due infermiere ritenute responsabili dell’incidente, avvenuto il 14 dicembre 2017, sono state licenziate dall’ospedale e la direzione ha rilasciato scuse alla famiglia del piccolo di appena 4 giorni. “Se avesse prestato attenzione ai bambini e rapidamente rimosso il phon, mio figlio avrebbe avuto solo ustioni minori” ha detto a Henan Metropolitan News Channel il padre del neonato. Wan Yunfeng, il vice direttore dell’ospedale, ha assicurato che il nosocomio coprirà con 610.000 yuan (£ 71.000) le spese mediche per le cure del piccolo.

Ora la famiglia del neonato chiede di essere risarcita per riuscire a provvedere al futuro del bimbo.