Era negativo all’alcoltest ieri sera, l’attore bellunese Marco Paolini, che ha provocato il grave incidente avvenuto sulla A4, con una Fiat 500 tamponata dalla sua Volvo che è finita sulla tangenziale Sud. Due donne vicentine sono rimaste gravemente ferite: e si apprende ora che la passeggera di 53 anni di Arzignano, è morta.
La polizia stradale, sottosezione di Verona Sud, ha sentito il racconto dell’incidente fatto dall’attore che con molta lucidità ha raccontato tutto e che ora è indagato per lesioni gravissime e morte della donna.
«È stata colpa mia», ha detto Paolini, una volta uscito dalla caserma, «mi sono distratto e ho colpito l’auto». Pochi minuti prima del tamponamento l’uomo aveva guardato il suo telefono cellulare perché aveva ricevuto un messaggio su Whatsapp. Ma ha precisato che al momento dell’incidente non aveva il telefono in mano.
Paolini è stato molto collaborativo, e trattenuto in caserma a Verona sud per un paio di ore, dopo essere stato raggiunto dal fratello e dalla moglie Michela Signori, che tre anni fa lo ha reso padre, ha raccontato tutto ammettendo le sue colpe.
«Sono sconvolto», ha aggiunto Paolini, seduto sul lato passeggero dell’auto della moglie, «mi dispiace molto. Soprattutto perché so di aver provocato molto dolore. Non so le condizioni della signora, ma come ho assicurato alla conducente, noi staremo loro molto vicini. Mi sono distratto io, è stata colpa mia. Soltanto colpa mia, sono distrutto per questo».