Il Comitato Etico del Regno Unito in un rapporto di 183 pagine, dal titolo “L’editing del genoma e la riproduzione umana: problemi sociali ed etici” sostiene che sia ‘Moralmente ammissibile’ l’editing del genoma degli embrioni, spermatozoi e ovociti con le tecniche che permettono di modificare il Dna con il taglia e incolla, come la Crispr, ma solo nella garanzia del benessere dell’individuo, sia fisico che sociale.
Il documento è stato messo a punto in due anni, dopo che nel settembre 2016, il comitato aveva avviato un’indagine sulle questioni etiche sollevate dall’editing del genoma nella riproduzione umana.
prevista ora la discussione pubblica sui temi principali e le raccomandazioni del rapporto, secondo il quale, inoltre, le modifiche del Dna dovrebbero essere consentite solo “quando ci sia stato un dibattito pubblico ampio ed inclusivo sull’uso dell’editing e sulle possibili implicazioni e ulteriori ricerche siano state condotte per stabilire standard di sicurezza”.