Governo e regione Liguria si muovono per risolvere il primo problema di Genova, dare la casa agli sfollati. In attesa di affrontare i problemi viabilità e ricostruzione del viadotto, la priorità va dunque a quelle persone che hanno perso la casa perché in condizioni di pericolosità estrema. «Abbiamo fatto tanto, stiamo facendo tanto e faremo ancora tanto altro. Non lasciamo sola Genova». Lo scrive su Facebook il premier Giuseppe Conte.
«Come abbiamo detto il Governo è con Genova e con i genovesi e non solo a parole, ma con gesti concreti». Continua su facebook il premier Giuseppe Conte ricordando i primi stanziamenti per gestire lo stato di emergenza e i successivi 28,5 milioni decisi dal Cdm di ieri.
«Il Governo – aggiunge – ha messo a disposizione i fondi necessari, ma adesso pretendiamo che si faccia in fretta e che sia data una dimora a queste persone. Abbiamo fatto tanto, stiamo facendo tanto e faremo ancora tanto altro. Non lasciamo sola Genova». «Nell’immediatezza del crollo – ricorda il presidente del Consiglio – avevamo stanziato 5 milioni di euro per gestire lo stato di emergenza e ieri il Consiglio dei Ministri ha stanziato altri 28 milioni e 470 mila euro. Soldi che, come richiesto e quantificato dalla Regione Liguria, serviranno per realizzare gli interventi urgenti per la viabilità alternativa, per potenziare il sistema dei trasporti e per individuare sistemazioni abitative per i tanti nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni considerate a rischio. Il Governo – conclude Conte – ha messo a disposizione i fondi necessari, ma adesso pretendiamo che si faccia in fretta e che sia data una dimora a queste persone. Abbiamo fatto tanto, stiamo facendo tanto e faremo ancora tanto altro. Non lasciamo sola Genova».
Oggi, 11 famiglie riceveranno appartamenti pronti mentre nelle prossime settimane saranno sistemati altri 40 nuclei familiari. A darne notizia sono i responsabili della struttura del Comune di Genova che si occupa delle assegnazioni. Priorità, naturalmente, viene data alle famiglie con bambini e anziani o disabili.
Oggi pomeriggio alle 16 oltre al sindaco, sarà presente anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. Alla consegna parteciperanno anche gli assessori di Regione Liguria Marco Scajola e Ilaria Cavo e del Comune di Genova Francesca Fassio.
Toti si dice molto fiducioso: «Riteniamo che nel giro di 4-5 settimane, a partire da oggi, l’emergenza abitativa di tutte le
famiglie sfollate sarà risolta. Occorre tener presente che chi volesse, potrà anche trovarsi e garantirsi una sistemazione autonoma, al di fuori delle case di cui abbiamo parlato, beneficiando del contributo della Protezione civile per l’autonoma sistemazione. Già mentre ci parliamo – continua il governatore – nessuno degli sfollati dorme nei centri di accoglienza predisposti all’indomani del dramma e tutti sono già sistemati o in albergo o presso parenti che loro stesso hanno scelto».