Per la prossima estate, Giambattista Valli, pensa ad una donna dallo spirito libero e un’anima profonda. “C’è l’idea del viaggio nella mia testa, ascoltavo la musica di Yoko Ono, una donna potente, così pacifista. Una donna con una bellissima storia d’amore”, dice lo stilista, che racconta di essere partito guardando dalle immagini della signora Lennon, sopratutto degli anni Sessanta e Settanta. “Sono andato attraverso il suo guardaroba”, spiega Valli, che manda in passerella una prima sezione di mini e preziosi abiti bianchi iper ricamati. C’è persino un ricamo a forma di bocca, ripreso dai disegni di Yoko Ono. Poi abiti lunghi a tunica, completi composti da casacca e gonna lunga in pizzo, sete e chiffon. Tutto estremamente candido, eccetto per alcuni tocchi di rosso, dedicati al ricamo a forma di bocca. Lo spirito è assolutamente anni Settanta, le silhouette anche.
“Piano piano la donna si trasforma in un secondo atto, con Pasolini, con le texture, i ricami e i colori dell’India – spiega Valli – Tutto è ricamato, c’è un enorme lavoro di ricerca, sulle silhouette”. Il diario di viaggio in India scritto da Pasolini spinge Valli ad esplorare quei territori, a guardare usi, costumi e colori dei paesaggi. Ecco che gli abiti lunghi con le ruches e lo strascico dietro, passione della donna di Valli, questa volta sono decorati con stampe floreali, di ogni forma e colore. La seconda parte della collezione è un tripudio di fiori.
“Volevo dare un senso olfattivo nelle stampe”.
E il denim? Lo troviamo nel completo giacca-pantalone, iper ricamato con una cascata di fiorellini.
I gioielli invece sono collane con ciondoli in onice o malachite che impreziosiscono ancora di più gli abiti su cui sono abbinati e dando un tocco di modernità alle donne di oggi.