E’ allarme, una ricerca della Bristol University, nel Regno Unito, che hanno analizzato i dati di oltre 4 mila giovanissimi arruolati in uno studio longitudinale che ha monitorato la salute di una coorte di bambini nati tra il 1991 e il 1992 ad Avon, in Inghilterra, tutti a 18 anni, sottoposti ad esami ecografici che hanno rivelato la presenza di fegato grasso non alcolico nel 2,5% del campione. Cinque anni dopo, nuovo esame chiamato fibroscan ha scoperto che oltre il 20% presentava depositi di grasso nel fegato (steatosi). E la metà dei casi classificata come grave. Non solo, gli esami hanno mostrato la presenza di fibrosi nel 2,4% dei casi.
“Siamo molto preoccupati di quello che abbiamo scoperto – spiega Kushala Abeysekera dell’University of Bristol, presentando il lavoro a Vienna – a soli 24 anni un giovane su cinque ha la steatosi e uno su 40 ha segni di fibrosi. E questo in un gruppo di persone giovani e asintomatiche”. I risultati dello studio “devono suggerire di alzare la guardia sul fegato grasso non alcolico nei giovani”.